domenica 15 luglio 2012

La moda nella seconda metà dell'Ottocento



In questa puntata di Storia della moda, riguardante la seconda metà dell'Ottocento ho deciso di concentrarmi su due donne che hanno dettato l'alta moda in Europa e di conseguenza poi nel resto del mondo: una, come potete vedere è Elisabeth von Wittelsbach, principessa di Baviera e poi imperatrice d'Austria e Ungheria
e l'altra è Alessandra di Danimarca, principessa di Galles e poi regina di Gran Bretagna e Irlanda.
Chi più dell'imperatrice Sissi può rappresentare il meglio della moda femminile di metà Ottocento? L'età dei valzer, per intenderci.
Sissi dettò la moda.
E trovò una ammiratrice e continuatrice.
La principessa del Galles, Alessandra di Danimarca, imitò la moda dettata da Sissi e la rese popolare in tutta Europa.

File:Alexandra de Gales.jpg

Alessandra di Danimarca fu Regina di Gran Bretagna e Irlanda dal 1901 al 1910, come consorte di Edoardo VII.



A livello di moda maschile, nei vari decenni della seconda metà dell'Ottocento vi furono alcune caratteristiche che risultano evidenti dai ritratti dei sovrani o dei politici dell'epoca.
Prendiamo per esempio la capigliatura, il pizzetto, la barba, i baffi ecc.
Abbiamo tra il 1850 e il 1870 il trionfo del pizzetto sul modello di Napoleone III.





Oppure le "fedine", cioè basette molto lunghe collegate ai baffi, come nel caso di Francesco Giuseppe d'Asburgo.



Tra il 1870 e il 1900  le due tendenze principali furono quelle dei "baffoni spioventi" alla Bismark...



o  dei "baffoni arricciati" Guglielmo II, Kaiser del Secondo Reich tedesco...

File:Bundesarchiv Bild 146-2004-0096, Kaiser Wilhelm II..jpg

...e quelle della barba incolta, alla Principe Bertie del Galles (futuro Edoardo VII)



Mi riservo di parlare più avanti anche dell'abbigliamento maschile dell'epoca.