martedì 16 ottobre 2012

Psicologia estetica: la teoria del "supernormale"

 

Ho accennato, nello scorso post, alla teoria dello "stimolo supernormale".
 Mi riferisco ad una teoria recente che in qualche modo supera quella del tratto medio e della prototipicità. Se è vero infatti che il prototipo, per esempio, del volto medio è giudicato attraente, non è però il più attraente: forme che esulano dall’ordinario possono attirare l’attenzione più di forme che rientrano nella media. Occhi e labbra più grandi, per esempio, sono considerati più attraenti. Anche quanto riguarda il colore preferito della pupilla (il blu ed il verde sono preferiti benché più rari) e dei capelli naturali ( i meno diffusi, laddove i castani sono più diffusi, raccolgono maggiori preferenze) dimostra che non sono comunque gli individui ordinari ad essere prescelti.

In questo ambito trova spazio il discorso riguardante gli androgini. Un esempio clamoroso di viso androgino che è stato notato e valorizzato proprio per questo tipo di viso e di corporatura è:



Johnny Depp, che spesso ha interpretato personaggi con una forte componente androgina, soprattutto nella prima fase della sua carriera, ma si possono citare anche esempi più recenti, come il film The Libertine.



Johnny Depp mostra di aver un volto ed un corpo con caratteristiche femminili più evidenti rispetto al maschio medio. Non sto dicendo che sia effeminato (questo termine riguarda il comportamento, e potrebbe rientrare per esempio nel modo di camminare di Jack Sparrow).
Per dire: mentre Clooney rappresenta il maschio virile, con tratti marcati, e Brad Pitt rappresenta il maschio metrosexual, cioè con caratteristiche femminili (labbra, naso) e caratteristiche maschili (mascella, occhi piccoli, spalle ampie, torace), Depp presenta il "supernormale" che piace proprio per la presenza di caratteristiche femminili: viso ovale, bocca carnosa, occhi grandi, corporatura minuta.
Voi chi preferite dei tre? E per quale ragione?