lunedì 11 febbraio 2013

Gli eredi di Gothian. Capitolo 36. Dall'Ultima Thule parte la spedizione di Daemon Iceblood


Il castello di ghiaccio dell'Ultima Thule risplendeva alle luci dell'aurora boreale, quando gli eredi di Gothian, Daemon "Iceblood" von Steinberg e sua sorella Daenerys "Divorarice di cuori" e Regina delle Nevi, scesero la scalinata per raggiungere l'esercito di vampiri albini  con cui sarebbero partiti nella direzione della reggia di Alfarian, per riprendere il controllo della Contea di Gothian e di tutto il regno degli Albini nell'Artico.
Daenerys non era in buoni rapporti col fratello da moltissimo tempo, ma era disposta a soprassedere ai motivi del suo risentimento in nome di una battaglia per la conquista della propria eredità.


Uno dei paradossi di Daenerys "Divoratrice di cuori" era che si nutriva di sangue umano, ma amava moltissimo gli animali, specie quelli dell'artico, come le foche, gli orsi bianchi e le balene.
L'aurora boreale quel giorno la illuminava in modo così speciale da fare di lei quasi l'immagine di una santa.


Lasciare quei luoghi metteva sempre un po' di tristezza nel cuore di Daemon "Iceblood" di Gothian.
Dicono che se un Albino sta troppo tempo lontano dal ghiaccio, muore. La chiamano la malattia dell'acqua.
Sentiva che c'era qualcosa di profondamente vero in quell'antico proverbio.
Tanto più ora che i ghiacci si stanno restringendo.
Pochi se ne accorgevano, ma la calotta polare di ritirava di decine di metri ogni anno.
Pochi Albini si ricordano dei tempi dell'ultima glaciazione. Pochissimi la rimpiangono. Molti preferiscono abitazioni di pietra a quelle di ghiaccio.
Erano forse stati quei cambiamenti ad infiacchire il suo popolo?
I vampiri albini non sono vampiri comuni, sono l'elite, l'aristocrazia, la Fratellanza Bianca! Ma ora mi appaiono una razza in via di estinzione.
Oppure era soltanto lui stesso a sentirsi "in via di estinzione".
Sono un conservatore, un tradizionalista. Credo in valori che oggi sono biasimati e persino censurati. Cerco di difendere qualcosa che va oltre il mero interesse personale. C'erano, un tempo, una bellezza, una eleganza, una concezione del gusto che attribuivano valore a qualcosa che ora non l'ha più. 



Chi sapeva più suonare bene un'arpa? Tutti preferivano una banale chitarra.



Chi conosceva più le regole della cavalleria, della cortesia e dell'amore stilnovista?
"Le donne e i cavalier, li affanni e gli agi, che ne n'vogliava amore e cortesia, là dove i cor son fatti sì malvagi".
Chi offre più le rose d'inverno alla sua amata? E quale amata può capirne il significato ed apprezzarlo?
Il dilemma era se bisognava cambiare per avere più seguito, oppure rimanere fedeli alle proprie convinzioni, a costo di rimanere soli o in compagnia di qualche drappello di nostalgici e di reduci.
Mio padre è stato sconfitto anche per questo.
Il Conte Fenrik di Gothian era stato l'ultimo grande reazionario della storia, l'ultimo ad aver sognato la restaurazione dell'Ancien Regime.
Tutti i grandi reazionari della storia umana, da Vlad III di Valacchia a Bloody Mary Tudor, da Metternich a Bismarck, da De Bonald a Le Maistre, da Gibbon a Spengler, da Evola a De Benoist, dai Fermen a Leto II Atreides, avevano tutti, tratto ispirazione, direttamente o indirettamente dal Conte di Gothian e dal  suo modello di società, anzi, di civiltà.
Lui l'aveva predetto: un giorno mi chiameranno Dracula, imperatore della Gehenna, e la ruota dovrà girare e girare e girare ancora per mille anni lungo la mia via aurea.



Daemon era pronto a realizzare il sogno di suo padre, ma temeva che la situazione fosse diventata troppo caotica per riuscire a rimettere insieme tutti i tasselli del mosaico.


Cast

Rhaegar Targaryen - Daemon Iceblood Steinberg von Gothian
Alucard di Castlevania - lord Fenrik Steinberg, Conte di Gothian
Il castello della regina delle nevi si ispira a quello de "Le cronache di Narnia".