giovedì 14 marzo 2013

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Prologo.



Tempo: Anno 1031 dalla fondazione dell'Impero Lathear. Trent'anni dopo la presa di potere di Marvin Eclionner Vorkidian, Imperatore-Profeta del Continente centrale.

Luogo: sala del trono del Castello di Gothian, Artide.



































Marvin Eclionner Vorkidian non era invecchiato di un solo giorno da quando, trent'anni prima, si era trasformato in una creatura per metà umana e per metà non-morta e aveva conquistato il potere assoluto.
Un potere immenso e indiscutibile che si basava sull'immortalità, sull'eterna giovinezza, sulla forza fisica sovrannaturale, sull'acquisizione progressiva delle "altre memorie" di tutti i suoi antenati e infine, e soprattutto, la capacità di prevedere il futuro. Tra tutti i futuri possibili, lui, con le sue azioni, aveva fatto in modo che se ne verificasse uno, l'unico che prevedesse la sopravvivenza dell'umanità:.
Il Sentiero dorato.
Aveva garantito pace e prosperità per trent'anni e avrebbe continuato a farlo fintanto che la sua profezia si fosse manifestata chiara e lineare.
Ci sono alcune zone d'ombra, ma so che, qualunque cosa succederà in quelle aree oscure, l'umanità riuscirà a sopravvivere.
Ma i suoi sudditi pensavano che Marvin usasse i suoi poteri più che altro per il proprio tornaconto.
Non hanno idea di ciò che ho sacrificato per la loro salvezza.
Dicevano che in realtà ciò che percorrevano era il Sentiero Buio, quello del demone Eclion L'Oscuro, Signore delle Tenebre e capostipite degli Eclionner.



 Eclion era alleato di Gothar il Consigliere, il Signore dei ghiacci,e di Atar lo Slpendente, il Signore del Fuoco.
Tutti tremavano al solo pensiero che quei tre poteri si coalizzassero.
Ben pochi avevano l'onore (e il coraggio) di essere ricevuti da Marvin, nella sala del Trono del castello di Gothian.
Persino i suoi parenti erano tenuti a debita distanza.
Sua madre Lilieth Vorkidian viveva nel maniero di famiglia a Keltar Senia,  ereditato dalla madre Ariellyn. Da tempo era separata dal marito, Vyghar di Linthael, ed aveva interrotto i rapporti con i figli.



La figlia di Lilieth e Vyghar, Helena, era una Sacerdotessa di Rango Segreto, (si diceva che fosse la somma sacerdotessa di Atar, ma anche una strega) ed era stata iniziata agli Arcani Supremi.
Helena era molto legata al fratello Marvin, mentre i rapporti con la madre erano più che altro formali.
Marvin adorava sua sorella più di tutti gli altri, perché anche in lei scorrevano sia il sangue degli Eclionner (suo padre era un discendente della Dinastia per via materna), sia quello dei Vorkidian.
Era l'unica, oltre allo stesso Marvin e ai suoi figli, autorizzata a portare congiuntamente il cognome Eclionner Vorkidian.
Di fatto, Helena considerava suo fratello come un padre ed Ellis Eclionner come una madre, ed era affezionata a entrambi come una figlia.
Anche gli altri giovani Eclionner si sentivano figli di Marvin ed Ellis, e quindi fratelli tra loro.
<<Li abbiamo cresciuti bene>> diceva spesso Ellis a Marvin.
Lui annuiva, però qualcosa lo turbava:
<<Sento arrivare la tempesta>> 
Quella frase vuota, assurda e apparentemente inadeguata alla situazione comunicativa, era però da prendere in considerazione molto seriamente, perché era un vaticinio del Profeta.
<<Il vento del nord li porterà con sé, come d'autunno sugli alberi le foglie>>
Et le vent du nord les emporte dans la noit froide de l'oulie... tu vois, je ne pas oublié...
Marvin sapeva che era necessario affidare loro i primi incarichi, per quanto fosse doloroso lasciare che si allontanassero.
Il primo era stato Anakin, partito per le terre dei Lathear.
Il figlio di Marigold e di Sephir... in lui fuoco e tenebra convivono... e mi impediscono di vedere il suo futuro. 
E questo era difficile da far capire agli altri.
Non sono un Oracolo: non posso conoscere tutto, ma soltanto ciò che gli dei vogliono far conoscere al mondo tramite me.























Quando e dove lui compariva, la visione del futuro diventava sempre più opaca e incerta.
Ma la direzione che doveva prendere era obbligata, verso sud, verso Lathena.
Nella capitale dei Lathear, la reggente Irulan Eclionner, ormai anziana, era a sua volta era controllata dal primo ministro, l'eterno Bial l'Eunuco. 
Prima di partire, Anakin si era sposato con la cugina Eleonor Eclionner, la figlia di Alienor ed Elner, che aveva eguali diritti riguardo alla supremazia a Lathena.
Ad entrambi Marvin aveva detto:
<<Lathena è una città ricca e piena di piaceri. Io me ne sono tenuto lontano, perché mi è più facile praticare l'astinenza che la moderazione. Non voglio negarvi i piaceri, ma vi metto in guardia: potreste diventare schiavi dei vostri desideri e rammollirvi come gli ultimi imperatori Eclionner, con grave danno per la Dinastia. Ricordate dunque, sempre, chi siete e che cosa rappresentate agli occhi del mondo>>
Poco dopo la loro partenza, Marvin aveva deciso che il prossimo sarebbe stato suo figlio Arthur, l'unico suo erede legittimo, nato dal matrimonio con Igraine Canmore di Logres.
Arthur Eclionner Vorkidian fu incoronato Re dei Keltar, e andò a risiedere con la madre a Caemlyn. Marvin gli donò la sua spada e le insegne reali.



Era sposato con Ginevra di Alfarian, figlia di Alienor e del secondo marito Lorran.
La stirpe dei sovrani elfici era tornata alla grandezza, così come il suo regno.
Alienor di Alfarian era regina degli Alfar da trent'anni e aveva avuto, dal secondo marito, due figlie, la seconda delle quali era Marie, era andata in sposa al conte Henri de Champagne.
Gli unici parenti che erano rimasti a Gothian, oltre alla sorella di Marvin, Helena, e ad Ellis Eclionner, vi erano il figlio nato dall'incesto di quest'ultima con Marvin stesso, e cioè Mordred Eclionner, Cancelliere supremo dell'Impero, e sua moglie Valyria Eclionner.



In viso è quasi identica a Marigold, ma il colore dei suoi occhi e dei suoi capelli è quello degli Eclionner.
Ed anche intorno a lei, la profezia si faceva confusa, fino a diventare illeggibile.
Non posso vedere quel luogo selvaggio, ma so che qualunque cosa esso sia, il Sentiero Dorato lo supererà, e andrà avanti.
Valyria, a differenza di sua madre, era seria e sobria, e profondamente consapevole del principio di realtà.
Una volta Marvin le aveva chiesto perché fosse così seria e lei aveva risposto:
<<Ho visto l'abisso di dolore in cui è gettato l'uomo in questo mondo. Il tuo Sentiero Dorato garantisce l'eternità, ma non protegge dalla sofferenza. Cosa ce ne facciamo di un dolore eterno? Non è forse la descrizione dell'Inferno? L'umanità non era degna del tuo dono. Siamo solo animali che si sbranano a vicenda per il loro meschino tornaconto. Tu guardi il futuro, ma non vedi il presente. Tu guardi l'insieme, ma non noti i dettagli. Tu vedi un ordine nelle cose, ma non ti accorgi che i principi fondanti dell'universo restano comunque l'errore e il caso>>
Marvin non poteva negare la forza di quelle argomentazioni.
"Persino i falchi lo sapevano", come disse Liet-Kynes prima di morire.
<<Anche io ho visto quell'abisso di dolore. L'ho visto e ne ho distolto lo sguardo>>
Era anche questo un modo come un altro di sopravvivere riducendo al minimo i danni.
Valyria in particolare non credeva nella lealtà di Daenerys von Steinberg, Contessa di Gothian, nota come la Divoratrice di Cuori.



Nemmeno Ellis si fidava di lei.
La matriarca degli Eclionner, pur nascondendo bene la sua età, aveva detto addio alle sregolatezze del passato, e si era ritagliata un ruolo che finalmente era in grado di interpretare al meglio, quello, a lei congeniale, di imperatrice madre.



Ellis era andata di persona negli appartamenti della contessa di Gothian e le aveva detto:
<<Daenerys, anche se per motivi di età io non posso essere più la compagna di Marvin, lui sarà sempre nel mio cuore. Ora però voglio capire una cosa. Che intenzioni hai nei suoi confronti? Non so cosa lui ci trovi in te, ma prova ancora qualcosa, che va ben al di là dell'alleanza politica con il tuo popolo. Io non mi fido di te, e ti avverto: se lo farai soffrire, ne pagherai le conseguenze!>>
La contessa di Gothian era rimasta meravigliata:
<<Ma come osi farmi la predica? La tua vita è stata un continuo voltafaccia, un susseguirsi di azioni incoerenti, tenute insieme da ossessioni ricorsive, come l'incesto e il potere>>
Ellis l'aveva fissata con serietà:
<<Tu hai divorato il cuore di centinaia di migliaia di uomini. E hai logorato quello di Marvin con il tuo rifiuto. Non ti permetterò di nuocergli ancora, specie adesso che è più vulnerabile>>
Daenerys aveva mostrato disprezzo:
<<Marvin è rimasto mortale nel suo cuore. Non ha raggiunto il fascino maledetto del rinnegato>>
Ellis aveva scosso il capo, disgustata:
<<Ah, questa poi! Sei un'immortale, ma parli come un'adolescente immatura. Meriti di incontrare un vero rinnegato, che pianti un palo di frassino nel tuo cuore di ghiaccio!>>
Daenerys avrebbe voluto ucciderla, ma sapeva che ormai, tutti i vampiri di Gothian erano passati dalla parte di Marvin ed avevano rinunciato alle prede umane. Erano divenuti mansueti e quasi indistinguibili dagli uomini. Ma soprattutto adoravano il loro Profeta, che li aveva resi l'oligarchia dominante di un Impero senza limiti di tempo.
Valutò attentamente la situazione e si rese conto che non aveva senso una guerra contro gli Eclionner.
<<E va bene! Non gli farò del male, ma lui non dovrà farlo a me, e dovrà tenersi a debita distanza dai miei appartamenti. In caso contrario, puoi starne certa, io lo ucciderò!>>


Cast

Jon Snow - Marvin Eclionner Vorkidian, Imperatore-Profeta del Continente Centrale.

Alice Krige - lady Lilieth Vorkidian di Linthael, contessa di Keltar-Senia

Elena di Troia, regina di Sparta - Helena Eclionner Vorkidian di Linthael

Hayden Christensen (Anakin Skywalker) - principe Anakin Eclionner, vice-reggente dei Lathear

Lena Headey, regina di Sparta in 300, Cersei Lannister - principessa Valyria Eclionner

Emilia Clarke (Daenerys Targaryen) - Daenerys von Steinberg, contessa di Gothian

Anouk Aimee (Betsabea) - Ellis Eclionner