mercoledì 8 aprile 2015

Estgot. Capitolo 61. Waldemar assume la guida degli Iniziati



<<Immagino che voi tutti sappiate che se sono sopravvissuto ad una dose così elevata di siero dell'Acqua della Vita, allora il mio Dna è veramente quello che voi cercavate sulla base del vostro Programma Genetico, con tutte le caratteristiche, in termini di rapidità di movimento e di agilità sia fisica che mentale che ne conseguono.
So che nelle cerimonie non si entra armati, e che l'unica arma, oltre al coltello cerimoniale che l'Iniziato Kaspar mi ha molto opportunamente consegnato, sono i vostri corpi addestrati alle arti marziali. 
Chi volesse sfidarmi potrà farlo, ma prima vi chiederei gentilmente di ascoltare alcune mie osservazioni.
Vedo qui i rappresentanti del Serpente Rosso, protetti da Belenos, e quelli dell'Aristocrazia Nera, devoti a Eclion. Ci sono persino quelli della Fonte Sacra, seguaci di Gothar. 
Ma non vedo i rappresentanti della Fiamma di Atar. Desidero parlare anche con loro>>

Un mormorio di meraviglia mista a panico si diffuse per la stanza.
A farsi avanti fu il Grande Maestro Venerabile, il Duca di Albany:

<<Credevamo che avresti aderito senza esitazione all'Aristocrazia Nera! Santo cielo, tu discendi dai Richmond, dagli Stuart, dai Wettin, dagli Hannover, dagli Orsini! Il tuo sangue è così antico che si possono contare più di cento Re tra i tuoi antenati!>>



<<Sì... qualcun altro mi ha già chiamato Figlio dei Cento Re... e a quanto pare qualcuno vorrebbe che anche i miei discendenti portassero la corona... ma è curioso il fatto che la prima persona a rivelarmelo sia stata lady Margaret Burke-Roche, che al contrario di quanto tutti voi pensate è ancora viva e in ottima salute, in un luogo sicuro. 
E' stata la sua pronipote Jennifer, vergine vestale di Atar, a pormi sotto la protezione del Signore del Fuoco Segreto, scompigliando così le vostre carte>>

Il Duca di Albany assunse un'espressione grave:
<<Ma è impossibile! Lady Margaret è morta nel 1993! Ho partecipato ai suoi funerali, c'era tutta Londra! Partecipò persino la Regina Madre! Insomma, quello fu un evento pubblico, non poteva essere falsificato...>>

<<E invece fu tutta una farsa. La Fiamma di Atar era in dissenso su alcuni vostri metodi piuttosto disinvolti, in particolare riguardo alla questione delle clonazioni. Per questo lady Margaret e i suoi alleati organizzarono tutta la messa in scena. I medici legali erano tutti degli adepti di Atar, così come lo erano gli infiltrati nell'agenzia di pompe funebri. E voi ci siete cascati>>

<<Questo è ridicolo! Lord Waldemar, è evidente che il siero vi ha annebbiato il cervello!>>

<<Non direi proprio!>> dichiarò la voce di una donna anziana, ma ancora in grandi forze.

Tutti si voltarono e videro lady Margaret Burke-Roche in persona, scortata da un seguito di guardie e della vergine vestale Jennifer Crimson, clone di Jessica, Joelle e Virginia.



Il Duca strinse gli occhi come se non ci vedesse bene:
<<Mio Dio! Margaret... ma sei proprio tu? Ma come diavolo hai fatto a rimanere nascosta per tutti questi anni?>>

<<Francis, hai sempre sottovalutato il potenziale della famiglia Burke-Roche! Quando quelli della Fonte Sacra hanno iniziato a sterminare i vari membri della mia famiglia, gli altri hanno aperto gli occhi. Mia figlia Glynis e mia nipote Isabel mi hanno aiutata. Il Serpente Rosso è passato dalla mia parte, così come tutte la guarnigione che mi sta scortando>>

Waldemar, che aveva letto nel pensiero di lady Margaret, spiegò meglio la questione all'uditorio:

<<La linea ufficiale degli Iniziati prevedeva un accordo tra Eclion e Belenos con Gothar come garante e quindi un patto tra Aristocrazia Nera, Serpente Rosso e Fonte Sacra, estromettando la Fiamma di Atar.

Be', vi siete sbagliati. Belenos non aveva alcuna voglia di dare man forte ai vampiri di Gothar e Atar ha saputo convincere Eclion a passare dalla sua parte, con un'offerta piuttosto interessante, che io conosco molto bene, e di cui presto vi svelerò i particolari>>




Il Duca di Albany mostrò una certa preoccupazione quando vide che le guardie stavano prendendo partito a favore di Waldemar, il quale aveva ricevuto dalle mani di Kaspar il coltello rituale.

<<Lord Waldemar, l'alleanza con Gothar fu una necessità imposta dal fatto che noi Iniziati abbiamo comunque degli obblighi nei confronti dei Grandi Antichi e dei Rettiliani che controllano la nostra Galassia e che non amano essere scavalcati dagli altri Signori degli Elementi.
Gothar e i suoi vampiri erano gli unici disposti a collaborare con i Rettiliani. Ora che Atar ha rovinato tutto, come pensate di risolvere la questione? Avete una risposta per questo mio dubbio?>>

Waldemar annuì:
<<C'è un'unica risposta, onnicomprensiva, e cioè che io ho un Mandato Celeste per assumere la guida degli Iniziati e per trattare con i Grandi Antichi, oltre che per risolvere problemi la cui importanza è letteralmente una questione di vita o di morte per l'intera umanità. 
In fondo voi mi avete "creato" per questo. Sapevate che io avrei reclamato la leadership!
Ora, lo ripeto, chi vuole sfidarmi apertamente, lo può fare! Nessuno vuole farsi avanti?>>

Un gruppetto di una ventina di persone avanzò verso di lui. Il loro capo, il Principe Vlad, un membro della famiglia Dracu, si fece avanti e lo aggredì.



Waldemar, che detestava la violenza, dovette comunque agire per legittima difesa lo stese a terra nel giro di 30 secondi. 



Gli altri capirono che i poteri di cui il nuovo Iniziato parlava erano qualcosa di mai visto prima.

A quel punto il Duca capì che le cose si stavano mettendo veramente male e si rivolse all'anziana lady:
<<Margaret, io credo che le cose stiano procedendo troppo in fretta!>>

L'anziana nobildonna gli si avvicinò:
<<Al contrario, Francis. Non hai idea di quanto siano stati lunghi i ventidue anni che ho trascorso in incognito, tra nascondigli e catacombe.
Sii ragionevole adesso. Se riusciamo a fare in modo che Eclion ed Atar si mettano d'accordo, forse potremo trovare un sistema per salvare l'intera umanità dalla catastrofe che si sta avvicinando e che io, come tu ben sai, avevo previsto da tempo. E' un peccato che nessuno di voi mi abbia ascoltato, all'epoca>>



Il Duca di Albany la osservò con aria perplessa:
<<Oh, hai orchestrato molto bene tutta questa congiura, ma se pensi che il giovane Waldemar si farà manovrare da te o dagli altri Burke-Roche, credo che ti sbagli di grosso>>

<<Non ci sarà nessuna manipolazione. Waldemar è andato ben oltre le mie modeste capacità di premonizione. Spetterà a lui decidere cosa fare, anche per quel che riguarda il Programma Genetico. Io ho fiducia nel fatto che saprà indicarci la via giusta da percorrere. 

Jennifer, consegnagli l'Anello del Fuoco, a suggello dei nuovi poteri che ha assunto!>>

Mentre questo avveniva, il Duca si guardò intorno e vide che gli Iniziati si stavano allontanando da lui e avvicinando all' "astro nascente".
Non ci fu bisogno di altro per fargli capire che ormai la partita era conclusa.
Si tolse il mantello da Grande Maestro Venerabile.



<<Be', in fondo io sono vecchio, e non ho i geni longevi del Serpente Rosso, per cui se è questa la volontà dei presenti, io sono anche disposto a farmi da parte. 
Ma non fatevi troppe illusioni: Waldemar si rivelerà molto meno conciliante di quanto lo sono stato io>>

Detto questo, gli porse il mantello e lui se lo mise sulle spalle.
Così avvenne l'epocale passaggio delle consegne e Roman Waldemar divenne il nuovo Capo della Società degli Arcani Supremi.



Quel gesto simbolico fu accompagnato da un coro di voci che esclamò una formula estremamente antica:
<<Diecimila anni al nuovo Grande Maestro Venerabile! Diecimila anni!>>

Waldemar sapeva che la sua vita non sarebbe certo durata così a lungo, ma la Via Aurea che lui aveva intenzione di indicare agli Iniziati e all'umanità intera, sarebbe durata ancora di più.


Chi segue un trend oggettivamente brutto è pagato per farlo oppure è uno stupido



I jeans strappati con risvoltini alti sono oggettivamente brutti, anzi orribili, eppure alcuni li indossano.
Come è possibile?
La risposta è molto semplice. Le mode, le tendenze, i trend, partono dall'alto: le case di moda decidono che una determinata cosa deve diventare trendy anche se fa schifo e per ottenere questo scopo pagano cifre enormi alle celebrità per indossare quei capi orribili.
A questo punto scatta il meccanismo di emulazione.
Le persone con un carattere tendenzialmente gregario seguono la moda perché credono, indossando i capi che sono portati dalle celebrità pagate per indossarli, di assomigliare a tali celebrità.
E' come nel film Magnolia dove un personaggio bruttissimo si fa mettere l'apparecchio ai denti, pur non avendone bisogno, per avere qualcosa in comune con un personaggio bellissimo che porta l'apparecchio perché ne ha bisogno.
Chi si comporta in questo modo è oggettivamente stupido così come è oggettivamente brutto ciò che indossa.
Lo stesso discorso vale per i maschi hipster che portano orribili camicette abbottonate fino al collo senza la cravatta, come le ragazze: allora, un vero uomo, se porta la camicia, ha solo due opzioni; o la porta senza cravatta ma sbottonata, oppure se vuole abbottonarla fino all'ultimo, mette la cravatta, altrimenti fa ridere, oltre che dichiarare al mondo di essere un pecorone che segue le mode senza discernimento,

Fairytales. Magicland