sabato 24 giugno 2017

La strategia degli USA nella guerra al terrorismo: i sei paesi nel mirino


La guerra in Siria procede da sei anni. Gli Stati Uniti hanno fomentato le prime rivolte contro Bashar Al Assad, sperando in un cambio di regime, che però non è mai arrivato. La Casa Bianca ha così cominciato ad addestrare i ribelli e a fornire loro armi per combattere Damasco. L’obiettivo ora è liberare Raqqa dalle bandiere nere dello Stato islamico. Ma non solo. Gli Stati Uniti stanno appoggiando costantemente i Curdi, una scelta di per sé valida, ma che nasconde il doppio fine, nemmeno troppo velato, di strappare la parte nord della Siria per creare un nuovo Stato filo-americano. In questo modo la Casa Bianca, pur non riuscendo ad abbattere il governo di Assad, lo priverebbe di una parte importante del Paese.

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